Strumenti / Scrittura contabile

La valutazione delle rimanenze di magazzino secondo lo IAS 2

11 Agosto 2023 |

Le rimanenze devono essere valutate al minore tra il costo e il valore netto di realizzo, il principio prevede diversi metodi di valutazione del costo: costo specifico, FIFO o costo medio ponderato; a differenza dei principi contabili nazionali, non è ammesso l’utilizzo del LIFO.

Inquadramento teorico

La valutazione delle rimanenze di magazzino nei principi contabili internazionali è disciplinata dal principio IAS 2. Quest’ultimo definisce le rimanenze come beni:

  • Posseduti per la vendita nel normale svolgimento dell’attività;
  • Impiegati nei processi produttivi per la vendita; o
  • Sotto forma di materiali o forniture di beni da impiegarsi nel processo di produzione o nella prestazione di servizi.

Le rimanenze devono essere valutate al minore tra il costo e il valore netto di realizzo (ovvero l’importo che ci si aspetta di realizzare dalla vendita delle rimanenze nel normale svolgimento dell’attività). Il costo delle rimanenze comprende:

  • i costi di acquisto (compresi dazi di importazione ed altre tasse),
  • i costi di trasformazione (ossia i costi direttamente correlati alle unità prodotte, determinati in base alla normale capacità produttiva)
  • e gli altri costi sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali.

Il principio IAS 2 prevede diversi metodi di determinazione del costo.

In caso di beni infungibili il valore delle rimanenze deve essere determinato in base al costo specifico, che deve essere attribuito ai singoli elementi che c...

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