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Benefici sugli utili “black” dalla Delega fiscale

17 Luglio 2024 |

Il decreto internazionalizzazione reca importanti novità in merito alla disciplina delle “Controlled Foreign Companies” (CFC). Dette novità possono determinare rilevanti impatti anche ai fini della disciplina degli utili black di cui all'art. 47-bis TUIR, potendo consentire lo “sbiancamento” di utili precedentemente qualificati come black. Ricognizione della disciplina e casi pratici.

Sommario
L'intervento della Delega Fiscale

Con l'art. 3 D.Lgs. 209/23 sono state introdotte importanti modifiche alla disciplina delle Controlled Foreign Companies (“CFC”) di cui all'art. 167 TUIR.

Tra le varie novità è stata prevista l'applicazione di un meccanismo semplificato di verifica della tassazione congrua della CFC (il c.d. “ETR semplificato”) che, al verificarsi di determinate condizioni (i.e., la c.d. “condizione di revisione”), trova applicazione in via principale e preordinata rispetto al meccanismo di determinazione vigente precedentemente al recente intervento legislativo (il c.d. “ETR ordinario”).

Come noto, il meccanismo dell'ETR ordinario richiede al soggetto controllante l'effettuazione di laboriosi conteggi volti a determinare i due termini di paragone normativamente previsti, vale a dire il livello di tassazione effettiva del soggetto controllato estero (c.d. “ETR”) e il livello di tassazione virtuale che detto soggetto avrebbe scontato laddove localizzato in Italia (c.d. “VTR”), tenendo nondimeno in debita considerazione le imposte effettivamente pagate dal soggetto estero, nonché le variazioni temporanee con rientro non certo e predeterminato della base imponibile...

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