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Epigrafe
Decreto del Presidente della Repubblica 2001 - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. (Testo A). (T.U. EDILIZIA) 123 4(A)---------------
(A) In relazione al presente decreto vedi: Parere Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici 9 giugno 2011 n. 99; Parere Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici 10 ottobre 2012 n. 160.
[1] Il termine di entrata in vigore del presente decreto è, da ultimo, prorogato al 30 giugno 2003, dall'articolo 2 del D.L. 20 giugno 2002, n. 122.
[2] Vedi l' articolo 32 del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, l'articolo 1, comma 713, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e l'articolo 2, comma 8, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
[3] Le disposizioni del capo quinto della parte seconda di cui al presente decreto , hanno effetto a decorrere dal 1° luglio 2005. La proroga non si applica agli edifici scolastici di ogni ordine e grado, ai sensi di quanto disposto dall'articolo 19-quater del D.L. 29 novembre 2004, n. 282.
[4] A norma dell'articolo 17, comma 2, del D.L. 12 settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla Legge 11 novembre 2014 n. 164, l' espressione «denuncia di inizio attività» ovunque ricorra nel presente decreto ad eccezione degli articoli 22, 23 e 24, comma 3, è sostituita dalla seguente: «segnalazione certificata di inizio attività».
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ARTICOLO N.3
(L) Definizioni degli interventi edilizi (A)
Vigente dal 15/09/2020 al 28/04/2022
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(legge 5 agosto 1978, n. 457, art. 31)
1. Ai fini del presente testo unico si intendono per:
a) "interventi di manutenzione ordinaria", gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;
b) "interventi di manutenzione straordinaria", le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino mutamenti urbanisticamente rilevanti delle destinazioni d'uso implicanti incremento del carico urbanistico. Nell'ambito degli interventi di manutenzione straordinaria sono ricompresi anche quelli consistenti nel frazionamento o...
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