Composizione tipografica e digitale di libri: aliquota IVA delle prestazioni


02/09/2024 | redazione Memento

L'Agenzia delle Entrate, con la risposta a consulenza giuridica n. 5 del 2 settembre 2024, ha fornito dei chiarimenti circa l'aliquota IVA da applicarsi ad attività del campo editoriale che, a seguito dell'innovazione tecnologica, non corrispondono più a quelle degli anni 70-80.

Con la risposta a consulenza giuridica n. 5 del 2 settembre 2024, l'Agenzia delle Entrate ha fornito dei chiarimenti circa l'aliquota IVA da applicarsi ad attività del campo editoriale che, a seguito dell'innovazione tecnologica, non corrispondono più a quelle degli anni 70-80. L'AE ha confermato che adeguatamente valutata la ragionevolezza e l'opportunità di un'interpretazione evolutiva, si ritiene che alle prestazioni di composizione tipografica e digitale di libri effettuate con le moderne tecnologie si applichi ancora l'aliquota IVA ridotta del 4%.

Il dubbio è stato sollevato in quanto molte attività appartengono al processo di composizione tipografica (ora anche digitale) dell'opera e continuano a esprimere operazioni di produzione materiale del libro: operazioni di carattere industriale, sempre finalizzate alla produzione del bene finito, poi oggetto di commercializzazione.

Si ricorda in primo luogo che il settore dell'editoria è caratterizzato da un regime speciale IVA, disciplinato dall'art. 74 c. 1 lett. c) DPR 633/72. Si tratta, in  particolare, di un regime naturale e  semplificato di imposizione e riscossione dell'imposta (c.d. monofase) che consente di determinare l'IVA in relazione al numero delle copie vendute ovvero consegnate o spedite, diminuito di una certa percentuale a titolo di forfetizzazione della resa, ed è assolta dall'editore sulla  base del prezzo di vendita al pubblico del prodotto editoriale. Questo prezzo è ovviamente comprensivo dei valori aggiunti, conseguiti da tutti i soggetti che intervengono in tutte le fasi di produzione e distribuzione del bene in oggetto.

Le cessioni e le importazioni di libri su qualsiasi tipo di supporto fisico sono soggette all'aliquota IVA del 4% ai sensi del n. 18) della Tabella A, parte II, allegata al DPR 633/72.

Anche alle prestazioni relative a composizione, montaggio, duplicazione, legatoria e stampa dei prodotti editoriali (nel cui ambito rientrano i libri), si applica la citata aliquota IVA del 4%. La norma, infatti, è finalizzata ad agevolare le prestazioni dirette alla realizzazione del libro, quali la composizione, la legatoria e la stampa, che di per se stesse non rientrano nell'ambito di applicazione del citato art. 74 . Per esse, pertanto, è ininfluente che il soggetto committente sia qualificabile come editore. Infine, l'aliquota IVA del 4% risulta applicabile anche alle fattispecie riconducibili ai contratti d'opera o appalto per la realizzazione di un prodotto editoriale.

Fonte: Risp. AE 2 settembre 2024 n. 5